La fondazione della “città stellata” risale al 7 ottobre 1593
Palmanova (dall’originaria “Palma”, in accezione di vittoria e “nova”, suffisso presumibilmente aggiunto da Napoleone Bonaparte) è monumento nazionale sin dal 1960 e dal 2017 risulta nel sito “Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar Occidentale” quale patrimonio dell’Unesco in quanto, assieme alle città croate Sebenico e Zara, alla montenegrina Cattaro nonché alle nostrane Peschiera del Garda e Bergamo, è riconosciuta tra le sei città che meglio esemplificano i sistemi di difesa urbani all’epoca della Serenissima.
VISITA PALMANOVA
Terrapieno dalla caratteristica forma a punta di freccia che dà origine alla prima delle cinte murarie dalla forma di stella a nove punte. È composto da un’incamiciatura di pietre di grosso taglio e mattoni, alta fino a 7 metri. Sulla struttura muraria è visibile un cordolo in pietra che segna la linea “magistrale” indicante il livello altimetrico originario del terreno.
Agli angoli del baluardo, denominati “orecchioni”, erano presenti due logge per i soldati. Quella collocata sul lato sinistro era dotata di una rampa di sortita che portava direttamente all’esterno della fortezza. Quella di destra veniva utilizzata dalle truppe come luogo di guardia e di ricovero ed era dotata, al suo interno, di un caminetto e di diverse nicchie per l’illuminazione.
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