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Storia

7 ottobre 1593: la nascita della città

La città stellata



La fondazione della “città stellata” risale al 7 ottobre 1593

Palazzi storici e musei

Luoghi da visitare

Unico esempio di città di fondazione ancora intatta nella propria forma di stella a nove punte, Palmanova è uno dei più importanti modelli di architettura militare in età moderna, con la sua pianta a stella formata da tre cerchie murarie concentriche, due realizzate dalla Serenissima Repubblica di Venezia composte da nove baluardi e nove rivellini e una terza, la più esterna, composta da nove lunette, aggiunta da Napoleone all’inizio del XIX secolo.

Fu realizzata nel 1593 sulla base di una precisa idea progettuale elaborata da un’équipe di ingegneri e trattatisti per rafforzare le difese sul territorio friulano contro le scorrerie dei Turchi e le mire espansionistiche degli Asburgo: un perfetto esempio di fortificazioni “alla moderna” di età tardo rinascimentale.

Nel 1960 la fortezza venne dichiarata Monumento Nazionale. Il 9 luglio 2017 è entrata a far parte del Patrimonio Mondiale Unesco, all’interno del sito transnazionale “Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Stato da terra – Stato da Mar occidentale”, assieme alle città di Bergamo, Peschiera del Garda, Sebenico, Cattaro e Zara (info www.unesco-venetianfortresses.com). Dal 2018 è anche inserita tra i Borghi più belli d’Italia.
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DUOMO DOGALE

Il Duomo Dogale, dedicato al SS. Redentore, fu costruito tra il 1615 e il 1636 sotto al direzione dell’Ufficio Fortificazioni di Venezia.

La facciata, in pietra bianca d’Orsera e grigia d’Aurisina, è divisa in due ordini: uno inferiore, di semicolonne giganti, e uno superiore con tre nicchie per le statue del Redentore e dei Santi Marco e Giustina. Sul timpano vi è un leone alato la cui versione originale, distrutta dai francesi nel 1797, fu sostituita con quella attuale dello scultore palmarino Ferdinando Busetti (1893-1894). L’altezza ridotta del campanile evitava che la costruzione fosse esposta alla gittata delle artiglierie nemiche.

Il Duomo presenta al suo interno un’unica navata a capriate lignee e custodisce la Pala delle Milizie del Padovanino, la Madonnina lignea attribuita a Domenico da Tolmezzo e, nella sagrestia, la galleria coi ritratti di alcuni Provveditori Generali.
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Patrimonio UNESCO

Luoghi da visitare

Palmanova (dall’originaria “Palma”, in accezione di vittoria e “nova”, suffisso presumibilmente aggiunto da Napoleone Bonaparte) è monumento nazionale sin dal 1960 e dal 2017 risulta nel sito “Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar Occidentale” quale patrimonio dell’Unesco in quanto, assieme alle città croate Sebenico e Zara, alla montenegrina Cattaro nonché alle nostrane Peschiera del Garda e Bergamo, è riconosciuta tra le sei città che meglio esemplificano i sistemi di difesa urbani all’epoca della Serenissima.
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Il Bastione

Terrapieno dalla caratteristica forma a punta di freccia che dà origine alla prima delle cinte murarie dalla forma di stella a nove punte. È composto da un’incamiciatura di pietre di grosso taglio e mattoni, alta fino a 7 metri. Sulla struttura muraria è visibile un cordolo in pietra che segna la linea “magistrale” indicante il livello altimetrico originario del terreno.

Agli angoli del baluardo, denominati “orecchioni”, erano presenti due logge per i soldati. Quella collocata sul lato sinistro era dotata di una rampa di sortita che portava direttamente all’esterno della fortezza. Quella di destra veniva utilizzata dalle truppe come luogo di guardia e di ricovero ed era dotata, al suo interno, di un caminetto e di diverse nicchie per l’illuminazione.
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  • Il Friuli è un piccolo compendio dell’universo, alpestre piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì. Ippolito Nievo
  • il Friuli è una terra che arriva al Mediterraneo, ma non ne prende le mosse. Carlo Sgorlon
  • Il Friuli Venezia Giulia non è un territorio omogeneo né culturalmente, né etnicamente e nemmeno dal punto di vista fisico. Paolo Rumiz
  • il Friuli è una terra che arriva al Mediterraneo, ma non ne prende le mosse. Carlo Sgorlon

Fortificazioni

Il Parco Naturale dei Bastioni

Il Parco storico dei bastioni e le gallerie rappresentano la parte più significativa e probabilmente più interessante per i visitatori della fortezza di Palmanova.
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Belvedere dei Salici

Il fossato circonda l’intera fortezza, per circa 4 chilometri, tra la prima e la seconda cerchia di mura. Nato come fossato a secco, venne inizialmente utilizzato per scaricarvi le acque insalubri della città. Un’opera ingegneristica di grande valore e complessità che, attraverso sistemi meccanici e dislivelli, permette tuttora lo scorrere delle acque. Attualmente è un microhabitat ideale per molte specie di flora e fauna.
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